Se ne sta parlando tanto, ma vediamo che cos’è esattamente.
Lo Skin Cycling è una nuova tecnica di skincare routine serale ideata dalla dermatologa newyorkese Whitney Bowe. È una routine basata sull’utilizzo di prodotti altamente esfolianti e sul concetto che la pelle ha bisogno del suo tempo per rigenerarsi. Si compone di 4 fasi da organizzare in quattro sere diverse. Perfetta per il periodo invernale è ideale per intervenire su macchie, impurità e piccole rughette.
Ma vediamo come funziona il ciclo delle quattro sere.
#1 fase rigenerativa: La prima sera riguarda l’esfoliazione, da fare con un prodotto leave-on (no scrub) a base di acido glicolico o salicilico. La skincare routine della prima sera è così composta: detersione, esfoliazione e idratazione.
#2 fase rigenerativa bis: Nella seconda fase si usa il retinolo, prezioso ingrediente che aiuta a stimolare il rinnovamento cellulare. Il retinolo è un ingrediente da usare con estrema cura soprattutto nelle pelli sensibili perché può creare sensibilizzazioni o irritazioni. La skincare routine della seconda sera è così programmata: detersione, retinolo e idratazione.
#3 #4 fase di riposo: Le ultime due sere dello Skin Cycling prevedono l’applicazione generosa di una crema idratante per restituire alla pelle il nutrimento e il riposo necessario dopo le fasi rigenerative. Ancor meglio se la crema è a base di: glicerina, ceramidi o acido ialuronico. La routine delle ultime due sere è così composta: detersione e idratazione.
Cosa succede dopo? La dottoressa Whitney Bowe consiglia di ricominciare con l’esfoliazione, infatti il trattamento sarebbe consigliato per due cicli consecutivi, quindi per 8 giorni.
Noi di DOOPA ci teniamo però a precisare che per questo tipo di trattamenti cosi intensi, è sempre meglio rivolgersi prima ad uno specialista per personalizzare la routine in base al tipo di pelle e alle esigenze personali.
Vi ispira, lo provereste?